NOI SOTTOCRITTI, cittadini della Repubblica Italiana, in aperto dissenso con le decisioni assunte dal precedente e dall’attuale Governo Italiano, decisioni che mirano alla adesione dei provvedimenti assunti dalla NATO, dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti d’America, di sostenere il governo fantoccio del signor Zelenzky presidente della Repubblica Ukraina, nella guerra contro la Federazione Russa.

PREMESSO
– Che le iniziative belliche intraprese dal governo Italiano indicate nel precedente capoverso sono in aperta violazione con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana ex art. 11 nonché dei successivi artt. 78 e 87;
– Che le iniziative belliche in sostegno dello Stato Ukraino intraprese dai paesi che aderiscono alla NATO, all’Unione Europea e agli Stati Uniti d’America hanno violato le norme del trattato di Minsk;

– Che l’Ukraina non è acclusa né nei Paesi membri dell’Unione Europea né tra i Paesi membri della NATO, e che a motivo di ciò appare del tutto arbitraria qualsiasi ingerenza di queste due ultime nelle illegittime attività belliche promosse e messe in pratica dallo Stato Ukraino contro la Federazione Russa;

– Che l’invio di mezzi militari, di armi e di soldati Italiani configura, di fatto, una partecipazione attiva da parte dell’Italia nel conflitto aperto dall’Ukraina contro la Federazione Russa;

– Che noi, sottoscrittori della presente, nel sostenere i principi Costituzionali richiamati, e cioè che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, avendo assistito da parte delle autorità Italiane, alla profanazione di tali sacri principi, ci riteniamo ostaggi di una scelta politica dissennata diretta da altri Paesi ed Organizzazioni internazionali;

CI DICHIARIAMO CONTRARI ALLE DECISIONI ASSUNTE DAGLI ULTIMI DUE GOVERNI DEL NOSTRO PAESE i quali, trasgredendo impudentemente principi costituzionali sui quali è fondata la ragione del nostro Stato nonché trattati e protocolli internazionali, hanno assunto deliberazioni contrarie alle norme e alla dignità che ispira la nostra cultura.